ISOFOR® – Resina isolante ignifuga per l’isolamento termico degli edifici
La schiuma ISOFOR® è composta da una particolare resina ureica e dall’apposito indurente, due sostanze che opportunamente miscelate vanno a formare un prodotto in grado di isolare termo-acusticamente ogni intercapedine, cavità o fessura in fabbricati di vario genere. Con ISOFOR puoi ottenere un isolamento termico ignifugo. Le vantaggiose proprietà di ISOFOR®, unite alle avanzate tecniche di utilizzo, fanno sì che sia possibile ottenere una perfetta, duratura e sicura coibentazione, riducendo in modo significativo tanto i tempi quanto i costi di intervento.
L’efficacia del prodotto, la sicurezza delle tecniche di intervento e l’esperienza stessa dei tecnici sono i fattori che permettono a costruttori e clienti finali di ottenere risultati soddisfacenti in tempi rapidissimi.
Come funziona l’isolamento termico-acustico tramite resina ISOFOR®
Il criterio di base di ogni isolante alveolare è quello di racchiudere dell’aria (o altro gas) in piccoli alveoli in modo da evitare i moti convettivi. Secondo criterio è quello di ridurre al minimo il materiale di costruzione degli alveoli onde ridurre anche la trasmissione termica ad esso imputabile; in pratica si devono realizzare materiali alveolari a bassissima densità. Terzo criterio: scegliere materiali da costruzione degli alveoli a bassa conducibilità termica.
Materiali alveolari naturali, se di provenienza inorganica presentano tuttavia una certa conducibilità dovuta al materiale generalmente siliceo, che è il costituente di base (pomice argille porose ecc.); altri di natura organica quali il sughero, le spugne, il pelo animale, ecc. possono presentare gli inconvenienti della putrescibiità e di costo.
Molto bene si sono inseriti nell’isolamento edile gli alveolari sintetici dal PVC al polistirolo, ai poliuretani, alle poliolefine e, oggi, agli espansi ureici, sia per la regolarità morfologica di distribuzione degli alveoli sia per la bassa conducibilità termica dei materiali di base, sia per la resistenza nel tempo e, da ultimo, per il costo in molti casi veramente contenuto.
Da quest’ultimo punto di vista gli espansi ureici emergono senza alcun dubbio , pur mantenendosi competitivi anche per gli altri aspetti citati.
Fattori che determinano il basso costo dell’espanso sono soprattutto:
- il basso costo del materiale di base
- tecnologia di espansione in luogo estremamente semplice e rapida.
È proprio su questo prodotto, che era stato dimenticato e che oggi sta di nuovo affacciandosi sul mercato italiano dopo il successo avuto su altri mercati, che desideriamo intrattenere i lettori e impostare una disamina critica di pregi e difetti.